Lanterna Wunderkammer alla Centrale Idroelettrica Taccani

TITOLO: Lanterna Wunderkammer

TECNICA: installazione di cinque steli (cm 108×26) eseguite con la tecnica della vetrofusione, interventi di sabbiatura e particolari in oro. Illuminazione luce LED. Bicicletta. Presentazione in ambiente oscurato.

MISURE: cm 200x200x220

DESCRIZIONE: L’installazione simula una lanterna di luce e meraviglia. All’interno di un ambiente oscurato sono allestite le 5 steli Anime d’acqua in vetrofusione: esse sono illuminate da luci Led alimentate dall’energia a pedali prodotta dai visitatori invitati a usare la bicicletta a disposizione. Il pubblico fornisce il suo contributo all’illuminazione dell’opera, producendo Green Energy. La Lanterna Wunderkammer è portavoce di un messaggio rivolto a tutto il Pianeta, in armonia con il tema dell’EXPO2015…un’opera in stretto dialogo con la Centrale Idroelettrica Taccani che la ospita.

The energy source are you!

ROSANNA LA SPESA (Savona, 1958), di origini sicule-venete, inizia la ricerca artistica nel 1974 e l’attività espositiva nel 1977. La sua poetica si ispira all’elemento acqua, al linguaggio delle pietre, alle memorie fossili della Terra. La sua versatilità, la continua ricerca di nuove espressioni artistiche l’ha portata a investigare differenti materiali e tecniche tra cui la vetrofusione, la terrecotta, i metalli, i gioielli in vetro e oro, le vetrate artistiche per architetture, la produzione di opere su tessili, i lavori a tema sacro. Durante la carriera i suoi lavori hanno ricevuto importanti consensi e riconoscimenti in concorsi artistici nazionali ed internazionali, inoltre il suo attento studio sulla lavorazione del vetro con la tecnica della vetrofusione le è valso la pubblicazione di articoli su prestigiose riviste del settore.
Il noto critico d’arte Riccardo Zelatore descrive con queste parole l’artista: “Molteplicità di codici linguistici che si contrappongono e si completano, ricchezza delle variazioni formali e sagacia degli allestimenti caratterizzano il lavoro di Rosanna La Spesa”.
La vetrofusione e la ceramica rappresentano i capisaldi all’interno della sua produzione infatti, sebbene si presentano con caratteristiche estetiche molto differenti, in realtà sono caratterizzate da affini proprietà fisiche e componenti chimici che ne permettono la lavorazione congiunta nell’ambito di una stessa opera, creando così composizioni molto raffinate ed originali. Giunta ormai ad una approfondita conoscenza e padronanza tecnica, La Spesa attraverso i suoi lavori mostra un linguaggio formale e stilistico personale, autonomo e autentico, capace di parlare di sé e del suo percorso artistico.
Riccardo Zelatore aggiunge: “Il suo atto creativo è vissuto più che pensato, messo in atto per provocare, stimolare la sensibilità personale, divenire veicolo per altre cose, per essere liberi come l’artista si sente e vuole essere.”
Le sue mostre sono studiate a partire da ricercati ed inediti progetti artistici e sono molto apprezzate dal pubblico per la qualità tecnica delle opere, per il significato trasmesso e per il coinvolgente ed accattivante allestimento che interagisce e dialoga con i visitatori, con le loro esperienze sensoriali ed emozionali.

Rosaria Avagliano – Art Curator

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